È ormai chiaro che un uso efficace della tecnologia può fare la differenza per le PMI, aiutando a instaurare relazioni e stabilire una base per la crescita.
La maggior parte delle PMI in crescita (71%) afferma che la propria attività è sopravvissuta alla pandemia grazie alla digitalizzazione.
Inoltre, in un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti, le PMI in crescita scelgono di accelerare gli investimenti tecnologici, spinte principalmente dall’obiettivo di aumentare la produttività (62%), rendere più agile l’azienda (60%) e incrementare la sicurezza dei dati (54%).
Più di tre leader delle PMI su cinque (62%) affermano che la loro attività non avrebbe potuto sopravvivere alla pandemia utilizzando la tecnologia di dieci anni fa.
L’utilizzo della tecnologia nel complesso è orientativamente aumentato da agosto.
Questo cambiamento non sorprende dopo un anno di lavoro da remoto e digitalizzazione delle esperienze dei clienti.
Le PMI si affidano in particolare a tecnologie che supportano entrambe queste tendenze, come un CRM (Customer Relationship Management) per gestire le relazioni con i clienti. Le aziende medie e in crescita si avvalgono di sistemi CRM più di altre aziende.
Oltre ad accelerare gli investimenti tecnologici, rispetto alle aziende stagnanti/in calo le PMI in crescita propendono maggiormente ad avvalersi di tecnologie quali software di assistenza clienti, software di e-mail marketing e di e-commerce.
In particolare, l’adozione di strumenti di collaborazione per progetti o attività ha registrato un picco negli ultimi sei mesi.
Grazie al maggiore utilizzo negli ultimi anni, circa tre PMI in crescita su cinque utilizzano ora tutti questi strumenti.